Anche la location è un aspetto di non secondaria importanza. La scelta deve essere molto accurata e ponderata e potrebbe rivelarsi risolutivo affidarsi a una agenzia, piuttosto che fare tutto in autonomia.
Se si tratta di interni, bisognerà valutare la luminosità, l’eventuale necessità di luci aggiuntive e gli spazi. Allo stesso tempo, è importante che l’ambiente non sia troppo personale: in tal caso non andrebbe bene perché le scene devono essere generiche per avere una buona possibilità di vendita.
Inoltre, bisogna fare attenzione alla presenza di opere d’arte o di oggetti di design che potrebbero richiedere una liberatoria, in assenza della quale si dovrebbero poter rimuovere per non rischiare di non poter utilizzare la clip per motivi di copyright.
La scelta migliore è quella di fare un sopralluogo sul posto prima di decidere, in modo da non imbattersi in brutte sorprese.
Se, invece, la location è all’esterno, il sopralluogo andrà fatto nello stesso orario in cui si ha intenzione di registrare la clip: in questo modo si potrà valutare la luminosità, eventuali ombre e i possibili giochi di luce, come quelli che si possono sfruttare all’alba o al tramonto.
Sarà opportuno prendere in considerazione le possibili variazioni del tempo atmosferico e ragionare su come agire in caso non rispecchino le aspettative: se lo shooting è stato organizzato con attori non è detto che sia possibile spostare la data all’ultimo momento e potrebbe essere necessario filmare anche in condizioni climatiche non ideali.